Le forze dellordine possono fermarvi in tre ipotesi:
- identificazione personale: questo accade ogni qual volta le forze dellordine ritengano che vi sia la possibilità che i dati identificativi siano falsi.
In tal caso non si può essere tenuti presso gli uffici di polizia per un tempo superiore alle 12 ore.
Qualora vi vengano richieste le generalità è obbligatorio fornirle, in caso contrario risponderete di un reato previsto dallart. 651 c.p.; se non fornite i documenti è possibile ed è legittimo essere accompagnati agli uffici di Polizia per lidentificazione (tempo massimo 12 ore)
- arresto in flagranza: chiunque viene colto dagli organi di Polizia in flagranza di reato può essere arrestato ( devastazione e saccheggio; lesione personale; furto; danneggiamento aggravato.
Per flagranza si intende: sia chi viene colto nellatto di commettere il reato, sia chi successivamente al reato viene inseguito dalla Polizia ovvero chi è sorpreso con cose o tracce che lascino chiaramente intendere che si è commesso un reato.
- fermo: se manca la flagranza nei casi sopra menzionati ma vi è un pericolo di fuga la Polizia se vi è un urgenza, può operare il fermo che consiste nel portarvi in carcere come nel caso dellarresto.
Cosa accade successivamente?
- venite portati in carcere
- non siete tenuti a parlare
- avete il diritto di nominare un legale
- entro le 96 ore viene fissata un udienza davanti al giudice per convalidare larresto ovvero per verificare che vi sia stato il rispetto delle regole.
- Entro le 96 ore può essere anche celebrato il processo per direttissima, quindi vi è insieme la convalida e il processo.
Nel caso veniate sottoposti a perquisizione o a sequestro avete diritto ad avere un legale il quale ha facoltà di assistere
N.B. solo le persone coinvolte nei casi precedenti possono hanno il diritto di nominare un Avvocato; unica eccezione è rappresentata dalla possibilità che detta nomina sia effettuata da parenti prossimi, non da amici o conoscenti.
Tenetevi in tasca il nominativo di un Avvocato!
a cura della casa dei diritti di Bologna