LIBERTÀ PER
MORDECHAI VANUNU
Perché gli ispettori dell'ONU si occupano solo degli armamenti
nucleari dei paesi arabi e non di Israele?
Perché chi ha denunciato alla stampa internazionale che attraverso
i progetti della base segreta e illegale di DIMONA, Israele era diventata
la sesta potenza nucleare mondiale, è in carcere da 16 anni,
condannato come spia?
Parliamo di Mordechai Vanunu, tecnico nucleare israeliano rapito a Roma
dagli agenti segreti israeliani in violazione dei trattati internazionali,
processato in segreto e condannato a 18 anni per tradimento.
Nei primi due anni la sua cella è illuminata a giorno 24 ore
su 24, per 11 anni viene fatto vivere in completo isolamento, solo il
10 marzo 1998, dopo perizia medica che denuncia gravi pericoli per la
sua incolumità mentale, viene tolto dall'isolamento ma gli viene
negata la libertà perché considerato un pericolo per l'incolumità
di Israele. In realtà Vanunu non ha rivelato piani segreti a
potenze straniere ma ha reso pubblico un progetto clandestino e illegale,
sconosciuto alla stessa popolazione israeliana.
Le atomiche di Israele non sono un deterrente alle aggressioni al contrario
inducono gli altri governi mediorientali ad acquisire altre armi di
distruzione di massa.
Attorno alla figura di Vanunu si è attivato da tempo un movimento
internazionale di denuncia della grave violazione dei diritti umani
perpetrata a suo danno.
Hanno chiesto
la sua liberazione:
per info: http://www.nonviolence.org/vanunu.
Oggi, per una fantomatica atomica che in realtà si chiama "petrolio"
si vuole scatenare una guerra spaventosa con ancora migliaia e migliaia
di vittime civili, contro un paese come l'Iraq già colpito costantemente
da bombardamenti da parte delle aviazioni USA e Inglese e da un embargo
che dura da 12 anni e ha mietuto più di un milione di vittime
fra la popolazione.
Diciamo un no
senza se e senza ma alla guerra
Esigiamo il rispetto della Costituzione che ripudia la guerra come mezzo
di risoluzione delle controversie internazionali
Saremo
in p.zza Nettuno
dalle 18.00 di lunedì 30 settembre