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IL MOVIMENTO VERSO GENOVA 2002
Gli appuntamenti
- Lunedì
15 luglio
- presso
la saletta dei Gruppi Consiliari, Palazzo DAccursio, Piazza
Maggiore 6. ore 12,
CONFERENZA STAMPA
per presentare le iniziative in vista di Genova.
- Sala
dell'Angelo, Via San Mamolo 24. ore 21.
A un anno da Genova - Verso lo sciopero generale - Verso il Forum
sociale europeo
ASSEMBLEA PUBBLICA - Tobin Tax e Referendum per l'estensione
dell'art.18
- Insieme
nelle lotte per sconfiggere l'attacco ai diritti dei lavoratori
e di cittadinanza;
- Contro
la globalizzazione neo liberista e la tendenza alla guerra;
- Per
un'Europa democratica e sociale.
Intervengono:
- MARCO
BERSANI, Consiglio Nazionale di ATTAC
- FRANCESCA
RE DAVID, Segreteria Nazionale FIOM CGIL
Promossa
da ATTAC BOLOGNA E FIOM-CGIL BOLOGNA
- Martedì
16 luglio e Mercoledì 17 luglio. Presso Scandellara Rock Festival
Parco di Villa Scandellara (entrata parcheggio del Pianeta
di Via Larga).
Ore 23.30 (dopo i concerti)
Rassegna di video di movimento:
- Martedì
16: proiezione di tre video Il cestino delle mele
storie di resistenti della Bolognina, Marzo 77
suoni e immagini del movimento del 77, Palestina
la carovana di pasqua di Action for Peace e Disobbedienti
- Mercoledì
17: proiezione di tre video La lunga battaglia contro
il CPT di Via Mattei, Le manifestazioni contro la
legge Bossi-Fini, Filmati su Genova 2001
Promossa da: Zero in Condotta, Ass. Sub Cave, Collettivo Fuoricampo
obiettivi dentro le periferie, Visual Comunication
Project
- Giovedì
18 luglio. Presso lExMercato24 di Via Fioravanti, 24. Ore 21.
Genova un anno dopo. Presentazione del Libro Bianco sui
fatti accaduti durante il G8 (www.librobianco.net)
Intervengono:
- Anna
Pizzo, Carta
- Un
rappresentante del gruppo comunicazione di Pisa o Milano
- Giampiero
Ruani, Associazione Scienziati Responsabili
- Fausto
Giannelli, Legal Social Forum
Organizzano:
Bologna Social Forum, Carta dei cantieri sociali, Zero in Condotta
-
A GENOVA
IN TRENO (partenza sabato - ritorno domenica)
da Bologna Trenitalia mette a disposizione 250 posti su treno di linea
Partenza sabato 20 luglio ore 8.27 (ritrovo in stazione ore
7.45)
Il Comitato Piazza Carlo Giuliani accoglierà il fluire delle
persone che andranno a salutare Carlo con musica, lettura di testi
e poesie. Dalle ore 18 - piazza Verdi - Corteo per i diritti.
Ore 21 concerto
Ritorno da genova domenica 21 luglio alle ore 18.30
Al termine dell'assemblea plenaria dei social forum sulle proposte
del MOVIMENTO dei MOVIMENTI che si terrà domenica al
Teatro della Corte dalle
10 alle 18.
Prezzo biglietto 11 euro
Per chi intende partecipare alla manifestazione di Genova, è
assolutamente necessario prenotarsi, acquistando i biglietti, presso
il gruppo consiliare Prc (Piazza Maggiore 6, tel.051.203198 oppure
051.203580), oppure durante
le serate bolognesi
L'accoglienza per la notte
sarà in via del Lagaccio
"parco del Lagaccio", portare sacco a pelo e tenda.
- A GENOVA IN PULMANN
(partenza sabato e rientro sabato sera). Abbiamo prenotato un pulmann
(54 posti -se ci saranno molte prenotazioni ne prenoteremo un altro).
Il pulmann partirà dalla autostazione delle corriere alle ore
8.30 e rientrerà da Genova circa alle ore 21
(in tempo utile per partecipare al Corteo dei Diritti che partirà
alle 18 da piazza Verdi).
Prezzo 18 euro
Per chi intende partecipare alla manifestazione di Genova, trasferendosi
con il pulmann è assolutamente necessario prenotarsi,presso la
segreteria della federazione regionale del partito della rifondazione
comunista tel. 051-380836 (9-13 14-18.30) chiedendo di Ghige
Genova
perché.
A tutte le ragazze e ai giovani che incontro nei miei viaggi, a chi
viene a stringermi la mano e a regalarmi una parola di solidarietà,
a chi mi abbraccia, ripeto sempre lo stesso invito: "Venite a Genova,
vi aspetto".
A genova, un anno dopo, perché? Perché è una bella
città, e chi è venuto l'anno scorso non l'ha potuta vedere:
una città da girare così, bighellonando a naso in su,
passando dai vicoli che sanno di gatto alla luce estiva delle piazze
antiche. Perché c'è tanta brava gente che la abita e che
dodici mesi fa regalava rapide docce dalle finestre degli ultimi piani
o apriva i portoni offrendo riparo, limoni e acqua fresca.
A Genova per riprendere un discorso interrotto, un ragionamento strappato
dalla violenza di chi avrebbe voluto ridurre al silenzio una voce di
giustizia; per confermare un'alleanza, un patto tra diversi che si riconoscono,
si rispettano e decidono di stare dalla stessa parte, quella degli onesti.
Un anno dopo, per testimoniare solidarietà a chi è stato
ferito, umiliato, offeso nel corpo e nell'anima. Per dichiarare che
non ci stiamo, no, e continueremo la strada che non abbiamo mai interrotto.
Insieme, nonostante le differenze: resi più forti e più
ricchi, anzi proprio da quelle differenze, che ci distinguono ma non
ci dividono.
Perché la posta in gioco è troppo grande: Perché
in gioco non c'è qualche soldo in più nella busta paga,
qualche briciola di illusorio benessere, l'orticello di casa nostra.
In gioco c'è l'equilibrio del mondo, con i popoli che lo abitano,
i suoi animali, le piante, le acque e le terre, l'aria che respiriamo,
l'arte e la cultura di milioni di anni, di miliardi di esseri che l'hanno
pazientemente, faticosamente creata, con gioia e con dolore. Non possiamo
abbandonare tutto nelle mani meschine di pochi prepotenti arroganti,
al grigiore degli indifferenti, all' ottusità degli avidi stolti.
Dobbiamo saper riconoscere i compagni di strada anche quando parlano
un linguaggio diverso dal nostro; dobbiamo camminare fianco a fianco
senza scandalizzarci se qualcuno zoppica un po', se c'è chi è
più lento, se altri corrono: l'importante è che l'orizzonte
sia chiaro.
A Genova, per tutto questo. E per passare da piazza Alimonda, a portare
un saluto a Carlo.
Haidi Giuliani
Appello del Forum Sociale Genovese sottoscritto da centinaia di
associazioni, social forum, reti e Programma
Noi che nel Luglio scorso
abbiamo dato vita alla straordinaria e plurale esperienza del Genoa
Social Forum rivolgiamo un appello a tutti e tutte coloro che lo scorso
anno sono venuti a Genova per manifestare il loro dissenso contro
il governo abusivo del pianeta, il G8, e le sue politiche di morte.
A tutti e a tutte coloro che, riconoscendosi nel patto di lavoro che
dette origine al Genoa Social Forum e nella dichiarazione d'intenti
del GSF di non recare danno alcuno a cose e persone, si sono visti
negare il loro diritto a manifestare liberamente ed hanno subito una
repressione senza precedenti nella storia della Repubblica Italiana.
Ci rivolgiamo alle donne ed agli uomini che, pur non essendo fisicamente
a Genova, c'erano con il cuore e con la mente.
A tutti e a tutte coloro che hanno avvertito il grande segnale di
quei giorni: i poveri che riprendevano la parola, gli ultimi che si
rimettevano in cammino, una nuova generazione che scopriva il gusto
e l'importanza dell'impegno politico.
Ci rivolgiamo anche a coloro che a Genova non c'erano per scelta e
che solo dopo hanno capito l'importanza dell'evento.
Ci rivolgiamo ai registi che hanno filmato i colori e le percosse,
ai giornalisti che si sono opposti alla disinformazione organizzata
facendo il loro mestiere, agli uomini e donne di cultura che hanno
avvertito la tragicità dei fatti ma anche l'inarrestabile voglia
di dibattere, discutere raddrizzare i torti enormi che si continuano
a consumare e di cambiare il mondo che tutte le persone venute e Genova
condividevano.
Noi vogliamo riprendere le proposte emerse nel Public Forum che precedette
l'apertura del summit del G8.
Vi chiediamo di tornare a Genova un anno dopo, nella settimana che
termina con il 19, 20, 21 Luglio, per dire al mondo ciò che
la repressione ha voluto nascondere.
Per
dire le nostre ragioni.
Voi G8,
noi 6miliardi: era vero ieri lo è ancora di più oggi.
Anche i pochi impegni assunti dagli otto paesi più ricchi del
mondo per la lotta alla povertà sono rimasti lettera morta.
In questo anno gli otto governanti abusivi del pianeta si sono macchiati
di nuovi crimini contro l'umanità e risulta ancora più
chiaramente che la loro modalità di potere addensa ulteriori
ed imminenti guerre che coinvolgono intere popolazioni civili.
Lo sterminio per fame e per malattie altrimenti curabili, l'inaccessibilità
all'acqua potabile, lo sfruttamento inumano della forza lavoro, l'inquinamento
dello biosfera e l'avvelenamento dei mari sono proseguiti senza alcun
freno.
Tutto ciò viene messo in atto per garantire il massimo di profitto
ad un gruppo di transnazionali che incamerano nelle loro mani ricchezze
superiori a quelle del PIL di interi paesi.
Una guerra economica, sociale e militare è stata dichiarata
dagli otto paesi più ricchi contro l'intera umanità.
Una guerra che uccide con l'arma del debito e degli aggiustamenti
strutturali, con il controllo delle proprietà intellettuale
da parte delle multinazionali e con la demolizione di ogni straccio
di legislazione sociale che sia di impedimento alla selvaggia e libera
espansione del mercato. Una guerra che uccide con la crescita senza
precedenti delle spese militari e con la costruzione di nuovi sistemi
di morte come lo scudo stellare. Una guerra che ci hanno detto voler
essere permanente, sovrana regolatrice della dittatura del mercato,
volano ricercato per superare ogni recessione e far girare al massimo
la macchina dell'ingiustizia.
A questo tipo di guerra seguono le guerre "guerreggiate"
che tanti lutti continuano a produrre tra le popolazioni.
I potenti chiusi nella loro zona rossa, isolati dal mondo insieme
al loro esercito privato, hanno avuto paura dei trecentomila di Genova.
Temevano che il tarlo di Seattle avesse scavato così a fondo
da far vacillare il granitico consenso di cui hanno bisogno. Per questo
hanno scelto la repressione.
Genova è stata violentata nel corpo e nell'anima, fino a versare
il sangue di uno dei suoi figli: Carlo Giuliani.
Non immaginavano che il nostro dolore diventasse il dolore di una
parte così vasta dell'umanità , che il nome di Carlo
e di Genova varcasse gli oceani e le montagne, narrasse dolcemente
alle orecchie di chi contadino/a, operaio/a, studente/ssa, disoccupato/a,
senza casa, senza terra, senza speranza, che la storia non è
affatto chiusa e che il loro destini possono essere riscritti con
l'inchiostro della giustizia sociale, della libertà, della
pace.
Torniamo
a Genova un anno dopo.
A rincontrare
i genovesi, in primo luogo quelli che ci hanno accolto con simpatia
e condivisione dei nostri ideali, nonostante una ossessionante campagna
intimidatoria, per la loro civiltà e per la loro pazienza,
ma anche quelli di loro che erano stati indotti ad allontanarsi da
una propaganda intimidatoria o che lo avevano scelto, perché
capiscano che la violenza stava dentro e dietro le grate e non nasceva
dentro un movimento di migliaia di persone che scendevano in piazza
per un mondo migliore. A riscoprire Genova libera da cancelli, grate,
posti di blocco. A continuare la riflessione, che e' cresciuta e lievitata
in mille iniziative durante questo anno in Italia e nel mondo.
A riflettere e a discutere sul nostro domani, sulla possibilità
di una reale alternativa alla globalizzazione neoliberista, con una
modifica radicale dei saperi che metta al centro la formazione e la
scuola come diritti per tutte e tutti, delle produzioni e degli stili
di vita, a cominciare, dal ripensamento dei consumi e dal rifiuto
di utilizzare cibi geneticamente modificati, rilanciando l'agricoltura
biologica, per continuare con la radicale ed indifferibile messa in
discussione dei rapporti di produzione. Ad appoggiare e rilanciare
tutte le campagne che si stanno sviluppando, come, ad esempio, quella
contro la modifica della legge sulla produzione e il commercio delle
armi, quelle per il boicottaggio di aziende e marchi responsabili
di gravi violazioni di diritti e di attacco all'ecosistema, quelle
per la difesa e l'estensione delle garanzie dello Statuto dei Lavoratori
e la lotta contro ogni forma di precariato, quella per l'affermazione
dei principi di civiltà e di giustizia violati dalla legge
sull'immigrazione Bossi - Fini, quelle per gli acquisti trasparenti
e per la sicurezza alimentare, quella per la fine dell'embargo all'Iraq,
quella contro la Nato, quella che intende riaffermare la difesa e
la riqualificazione della scuola pubblica. Torniamo a Genova perché
le nostre ragioni sono ancora tutte presenti . Sono ancora di più
in movimento.
Programma
degli eventi
Genova, 15 - 21 luglio 2002
Giorno |
Orario |
Iniziative |
Titoli |
Luogo |
a
cura di |
15
- 19 luglio |
10.00
- 18.00 |
Infopoint
GLF |
|
Informagiovani
- Palazzo Ducale |
Genoa
Legal Forum |
15
- 19 luglio |
10.00
- 18.00 |
Infopoint
Social Forum |
|
Atrio
di Palazzo Ducale |
Social
Forum |
15
- 19 luglio |
10.00
- 21.00 |
Mostra
di artisti |
|
Bibliioteca
Berio |
Comitato
Piazza Carlo Giuliani e CGIL |
15
- 21 luglio |
|
Mostra
fotografica |
Testimonianze
su Carlo Giuliano |
Sottoporticato
di Palazzo Ducale |
Comitato
Piazza Carlo Giuliani e Archivio ligure di scrittura popolare
della Facoltà di Storia di Genova - Prof. Antonio Gibelli |
15
- 21 luglio |
10.00
- 21.00 |
Mostra
fotografica |
Porto
Alegre |
Sottoporticato
di Palazzo Ducale |
Comitato
Piazza Carlo Giuliani e Gruppo Comunicazione del Milano Social
Forum |
15
- 21 luglio |
10.00
- 21.00 |
Mostra
fotografica |
Un
altro mondo è possibile |
Sottoporticato
di Palazzo Ducale |
Comitato
Piazza Carlo Giuliani e Luciano Ferrara |
15
- 21 luglio |
10.00
- 21.00 |
Mostra
fotografica |
Libro
bianco |
Sottoporticato
di Palazzo Ducale |
Comitato
Piazza Carlo Giuliani e Gruppo Comunicazione del Milano Social
Forum |
15
- 21 luglio |
10.00
- 21.00 |
Mostra
fotografica |
L'anti
G8 dei più |
Sottoporticato
di Palazzo Ducale |
Comitato
Piazza Carlo Giuliani e Silvestro Reimondo |
15
- 21 luglio |
10.00
- 21.00 |
Mostra
fotografica |
Camminando
domandando
i giorni del G8, ma non solo |
Sottoporticato
di Palazzo Ducale |
Forum
Sociale del Ponente Genovese |
15
- 21 luglio |
10.00
- 21.00 |
Mostra
fotografica |
Prima
di Carlo |
|
Circolo
Agorà di Pisa |
15
- 21 luglio |
10.00
- 21.00 |
Rassegna
Video G8 |
|
Sottoporticato
di Palazzo Ducale |
Comitato
Piazza Carlo Giuliani e Social Forum |
16
luglio |
20.30 |
Incontro
con Alex Zanotelli e Frei Betto |
|
Palazzo
San Giorgio |
Rete
Lilliput |
16
luglio |
21.30 |
Lettura
di poesie |
|
Cortile
Maggiore di Palazzo Ducale |
Comitato
Piazza Carlo Giuliani e Casa Parlante |
17
luglio |
15.00 |
|
Biologgia
5 |
Loggia
Banchi |
Social
Forum |
17
luglio |
18.00 |
Incontro-dibattito
conMarco Revelli |
Credenti
e non credenti nel processo di globalizzazione |
Cortile
Maggiore di Palazzo Ducale |
Comitato
Piazza Carlo Giuliani |
17
luglio |
21.00 |
Teatro |
|
Teatro
Modena - Sala Mercato |
Comitato
Piazza Carlo Giuliani e Gruppo Limpido
|
17
luglio |
22.30 |
Teatro |
|
Teatro
Modena - Sala Mercato |
Comitato
Piazza Carlo Giuliani e Teatro Danza di Torino
|
18
luglio |
17.00 |
Presentazione
libro |
La
Trappola - Controinchiesta
sui fatti di Genova e sul movimento globale |
Cortile
Maggiore di Palazzo Ducale |
Comitato
Piazza Carlo Giuliani e Bruno Luverà
|
18
luglio |
18.30 |
Presentazione
libro |
Un
anno senza Carlo |
Cortile
Maggiore di Palazzo Ducale |
Comitato
Piazza Carlo Giuliani e Antonello Marrone - Ed. Baldini-Castoldi |
18
luglio |
20.00 |
Presentazione
libro |
L'informazione
tradita |
Sottoporticato
di Palazzo Ducale |
Ed.
Zelig - con Angelo Ferrari, Luciano Scalettari
giornalista famiglia Cristiana |
18
luglio |
20.00 |
Teatro |
Oggi
per la prima volta |
Cortile
Maggiore di Palazzo Ducale |
Comitato
Piazza Carlo Giuliani e Gruppo "I Miserabili" di Genova |
18
luglio |
20.00 |
Teatro |
|
Teatro
Modena - Sala Mercato |
Comitato
Piazza Carlo Giuliani e Teatro Danza di Milano |
18
luglio |
21.30 |
Teatro |
Burka |
Teatro
Modena - Sala Mercato |
Comitato
Piazza Carlo Giuliani e Gruppo Homo Novo di Busto Arsizio |
19
luglio |
10.00
- 13.00 |
Assemblea
plenaria con interventi di esponenti internazionali e nazionali
|
Le
Ragioni in Movimento |
Palazzo
San Giorgio |
Social
Forum |
19
luglio |
15.00
- 19.00 |
Forum
Alimentazione - Agricoltura |
Le
Ragioni in Movimento |
Loggia
Banchi |
Social
Forum |
19
luglio |
15.00
- 19.00 |
Forum
Ambiente |
Le
Ragioni in Movimento |
Sala
Germi |
Social
Forum |
19
luglio |
15.00
- 19.00 |
Forum
Comunicazione |
Le
Ragioni in Movimento |
Informagiovani
c/o Pal. Ducale |
Social
Forum |
19
luglio |
15.00
- 19.00 |
Forum
Guerre |
Le
Ragioni in Movimento |
Palazzo
San Giorgio |
Social
Forum |
19
luglio |
15.00
- 19.00 |
Forum
Lavoro, non lavoro, Diritti e Precarietà |
Le
Ragioni in Movimento |
Palazzo
San Giorgio |
Social
Forum |
19
luglio |
15.00
- 19.00 |
Forum
Migranti |
Le
Ragioni in Movimento |
Commenda
di Pre |
Social
Forum |
19
luglio |
15.00
- 19.00 |
Forum
Sanitari del GSF |
Le
Ragioni in Movimento |
Villa
Rosazza |
Social
Forum |
19
luglio |
15.00
- 21.00 |
Lagricoltura
biologia e l'alimentazione responsabile |
|
Piazza
Matteotti e Loggiato Palazzo Duclae |
Social
Forum |
19
luglio |
21.00 |
Consiglio
Nazionale ARCI (sessione aperta) |
Società
civile, movimenti democratici per il cambiamento a un anno dai
fatti di Genova |
Palazzo
San Giorgio |
ARCI
Nazionale - Luciana Castellina,
Vittorio
Agnoletto, Marina Sereni (resp. esteri DS), Patrizia Sentinelli
(Coord. Segreteria PRC), Maurizio Maggiani, Paolo Serventi longhi
(Fed Naz Stampa), Luigi Sullo (Carta), Achille Passoni (Segr.
nazionale CGIL), Giuseppe Pericu (Sindaco di Genova), Laura
Tartarini (GLF), saluti di Giuliano Gallanti (Presidente CAP),
Luciano Muhlbauer (SIN Cobas) e Alessandra Mecozzi (Fiom). |
19
luglio |
21.00 |
Teatro |
Requiem
per un ragazzo |
Teatro
Modena - Sala Mercato |
Comitato
Piazza Carlo Giuliani e Collettivo di Ricerca Teatrale di Vittorio
Veneto
|
19
luglio |
21.30 |
Letture
dalla Memoria del fuoco di Eduardo Galeano |
|
Cortile
Maggiore di Palazzo Ducale |
Comitato
Piazza Carlo Giuliani e Comunità di S.Benedetto al Porto
e Connettivo Oskar Matzerath |
19
luglio |
22.30 |
Teatro
|
Oggi
per la prima volta |
Teatro
Modena - Sala Mercato |
Comitato
Piazza Carlo Giuliani e Gruppo "I Miserabili" di Genova
|
20
luglio |
09.00
- 19.00 |
Il
Comitato Piazza Carlo Giuliani accoglierà il fluire delle
persone che verranno a rendere testimonianza a Carlo con musica,
lettura di testi e di poesie. |
|
Piazza
Alimonda |
Comitato
Piazza Carlo Giuliani |
20
luglio |
10.00
- 13.00 |
Consiglio
Nazionale del Forum Ambientalista |
|
Sala
Germi |
Social
Forum |
20
luglio |
10.00
- 13.00 |
Convegno
Genoa Legal Forum |
Verità
e Giustizia sui fatti di Genova |
Teatro
della Corte |
Genoa
Legal Forum |
20
luglio |
10.00
- 15.00 |
Incontro
Cooperative Sociali |
|
Sala
Cambiaso |
|
20
luglio |
15.00 |
BiciG8 |
|
da
Bolzaneto a Piazza Alimonda |
Social
Forum |
20
luglio |
15.00 |
Piazza
Tematica |
Migranti |
Piazza
della Commenda |
Forum
Sociale dei Migranti |
20
luglio |
15.00 |
Piazza
Tematica |
Disobbedienza |
Piazza
delle Americhe |
Dissobedienti |
20
luglio |
15.00 |
Piazza
Tematica |
Basta
Guerra |
Piazza
De Ferrari |
Rete
Contro G8 |
20
luglio |
15.00 |
Piazza
Tematica |
Debito
e nonviolenza |
Boccadasse |
Missionari |
20
luglio |
15.00 |
Piazza
Tematica |
Dalla
Tobin Tax alla battaglia contro le privatizzazioni: una stagione
di lotte sociali per generalizzare i diritti |
Piazza
Paolo Da Novi |
ATTAC,
Fiom, Sin.Cobas, Rifondazione Comunista |
20
luglio |
18.00 |
Corteo |
|
Piazza
Verdi, via XX Settembre, via Roma, piazza Corvetto, largo Zezza,
via Fontane, via Gramsci, piazza Caricamento |
Social
Forum |
20
luglio |
21.00 |
Concerto
|
|
Ponte
Parodi |
Social
Forum |
20
luglio |
21.00 |
Incontro |
Per
l'Europa sociale, costruire il movimento |
Villa
Rosazza |
Social
Forum |
20
luglio |
21.00 |
Preghiera
ecumenica |
|
Boccadasse |
Missionari |
21
luglio |
10.00
- 18.00 |
Assemblea
plenaria sulle proposte del movimento dei movimenti |
|
Teatro
della Corte |
Social
Forum |
21
luglio |
21.00 |
Concerto
|
|
Ponte
Parodi |
Social
Forum |
|