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comunicato stampa sullaggressione razzista di un gruppo di neonazisti accaduta a margine della Marcia della dignità del 1/12.
Non è stata la prima aggressione nazista,
facciamo in modo che sia lultima
Sabato migliaia di cittadini hanno vissuto ed attraversato la Marcia della Dignità, ponendo al centro della città ciò che la giunta Guazzaloca e lAssessore Pannuti vogliono tenere oscurato nelle periferie dimenticate e nei ghetti dellesclusione.
Migranti e italiani, comunità dei Centri di Prima Accoglienza ed associazioni della società civile del Bologna Social Forum, disobbedienti insieme a PRC e Verdi hanno saputo essere moltitudine in marcia per riconquistare i diritti negati.
Questa rete sociale in cammino ci pare indicare un possibile percorso per ripensare la cittadinanza, coniugando bisogni e nuovi desideri nella costruzione di un altro glocale migliore e sempre più necessario.
A margine di questo straordinario evento squadre di razzisti hanno premeditatamente organizzato e attuato aggressioni contro cittadini che pacificamente rientravano nelle loro case, agendo vergognosamente indisturbati.
Non è prima volta che neonazisti organizzati compiono raid razzisti nei nostri territori e sembrano muoversi con una tranquillità impressionate e certi dellimpunità tanto da scegliere ripetutamente le stesse vie per queste vigliacche imboscate. Di fronte a tutto questo, in maniera inaudita, nella seduta del 03/12 del consiglio comunale, la maggioranza di Guazzaloca ha bocciato anche la proposta di discutere una pur minima mozione di solidarietà ai migranti e alle vittime di questo infame gesto.
Consideriamo tutto questo intollerabile e vi proponiamo di accompagnarci a svelare le sedi nascoste del pensiero razzista, la cui esistenza è ignorata dagli stessi coinquilini dei condomini in cui si trovano, denunciandole agli abitanti dei quartieri ed alla società.
Martedì 4 Ore 17.30
Porta Santo Stefano
Sveliamo le sedi dei razzisti, chiudiamo lindifferenza!
Vi comunichiamo inoltre lapertura di uninchiesta sui fatti di via Volturno, condotta direttamente da noi ed in stretta collaborazione con la difesa dei cittadini aggrediti che ieri mattina abbiamo accompagnato in Questura per sporgere la relativa denuncia.
Anche perché, se non ora quando?
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